Mercoledì 8 ottobre, presso la sede di Forza Italia a Roma (in P.zza San Lorenzo in Lucina), sono stati presentati i dirigenti Nazionali di Forza Italia Giovani, tra i quali è stato fatto il mio nome. In presenza della coordinatrice Nazionale On. Annagrazia Costanza Calabria si è tenuta la conferenza stampa durante la quale sono state presentate nuove iniziative che verranno proposte, come quella dal titolo “Mare nostrum, soldi nostri”, per chiedere la sospensione immediata dell’attuale piano fallimentare di gestione dei flussi migratori. Essere inseriti nella Direzione Nazionale è fonte di grande soddisfazione ed incoraggiamento per me e il gruppo che rappresento, per la realtà nella quale vivo e per la quale da anni opero. L’onorevole ci ha dato piena fiducia e noi faremo di tutto per onorare questo importante ruolo, con un grande impegno sul nostro territorio in primis e a livello nazionale in secundus. Questa nomina per me ha grande valenza: ho sempre creduto nella politica che rende in forma le parole, nella politica che se ne occupa più che preoccupa, nella politica dell’attivismo che non ha tempo per il pessimismo e questo, credo, sia il primo coronamento di un percorso politico nel quale credo. Mi preme ringraziare, in merito, chi come Fabio Romito (coordinatore provinciale) ha sempre creduto in me, per la fiducia a me riservata, al Senatore Francesco Amoruso e al Vice Coordinatore provinciale di Forza Italia Domenico Damascelli, per avermi fortemente voluto. Doveroso e sincero il ringraziamento che porgo al Sindaco del mio paese Tommaso Scatigna e a tutta la sua giunta, Tommaso mi ha sostenuto e spinto in questa mia militanza politica dominata da spirito e passione, un’avventura durante la quale mi sono cibato di nozioni ed ho respirato la storia dei miei predecessori. Più volte ho temuto di inciampare in vanità e strani preconcetti, ma oggi ho in me la volontà di dimostrare che la politica è attività, meritocrazia, soluzioni, partecipazioni, azioni e soprattutto spirito di squadra. Senza i miei colleghi oggi non sarei quello che sono e insieme a loro dimostrerò che, in un periodo di crisi politica, grandi si può diventare davvero, perché si è ancora in grado di promuovere la trasparenza che si fa materia smussando i pionieri del degrado. Si dice che i giovani sono il futuro di domani e noi per noi stessi e i nostri successori vogliamo il meglio. Il mio obbiettivo primario sarà quello di aumentare la risonanza delle istanze giovanili, oramai stanche e sfiduciate nei confronti di una politica lontana dall’avanguardia vanamente decantata o talvolta esasperata. E allora si parte, come diceva Aristotele, l’uomo è per natura un animale politico ed io dimostrerò di non essere né cobra né formica, perché essere uomini preclude il comportarsi come tali.

Paolo Giacovelli